Vedendoci, come si suol dire, “molto lungo”, nel 1910 il critico d’arte tedesco Karl Scheffler disse di Berlino che era una città «condannata per sempre a diventare e mai ad essere».
A leggerla col senno di poi, quella di Scheffler sembra una profezia, se non addirittura un anatema divino, e chiunque abbia visitato più di una volta la capitale tedesca, anche soltanto negli ultimi vent’anni, conosce benissimo la sensazione di incompiutezza — onnipresente e continua — che pervade “il cielo sopra Berlino”.
Proprio a questa evoluzione, a questo costante divenire, è dedicato un concorso di fotografia — Frames of Berlin — rivolto a tutti i fotografi, siano essi professionisti, non professionisti oppure studenti.
Chi partecipa dovrà infatti raccontare, attraverso 5 scatti, cosa significa, oggi, la citazione di Scheffler.
Per prender parte al concorso si dovranno inviare le foto attraverso un apposito form sul sito del contest entro e non oltre il 7 febbraio 2017 (qua ci sono tutte le informazioni tecniche).
A valutare i lavori sarà una giuria composta da fotografi, editor e giornalisti e in premio, oltre a una mostra con i 10 migliori progetti, che verrà organizzata a Berlino a marzo, il vincitore assoluto potrà esporre le proprie opere e partecipare al prestigioso Festival di Fotografia Europea di Reggio Emilia.

(foto: Maria Silvano)

(foto: Maria Silvano)

(foto: Maria Silvano)

(foto: Maria Silvano)