Wes Anderson, che piaccia o meno, è tra i pochi registi capaci di creare un immaginario così potente da influenzare schiere di artisti e designer (prova ne sia il fatto che tutti sappiamo esattamente cosa si intende quando si dice “alla Wes Anderson”, giusto?) e pure tra i pochi a poter vantare un così grande numero di omaggi e di opere dedicate ai suoi film, soprattutto nel mondo dell’illustrazione.
Tanto che una galleria californiana, Spoke Art, organizza ogni anno, da ben cinque edizioni, una mostra-tributo, una collettiva chiamata Bad Dads, che prende il nome dalle figure paterne problematiche, egoiste, insensibili che popolano le pellicole di Anderson.
Molte delle opere (qua sotto ne trovi una piccola selezione) sono già viste e riviste, girando per anni tra pagine Tumblr e bacheche di Pinterest, ma sono anche state raccolte in un bel libro di oltre 250 pagine, intitolato anch’esso Bad Dads, pubblicato da Abrams Books come terzo volume della cosiddetta Wes Anderson Collection, una serie che finora comprendeva due libri, tra cui questo.
L’autore, lo stesso degli altri due volumi, è il grande giornalista e critico Matt Zoller Seitz mentre la copertina è stata affidata all’illustratore Max Dalton. La prefazione, poi, l’ha scritta Mr. Anderson in persona.


















