Qualche giorno fa ho messo online una galleria con le foto delle scrivanie e i tavoli da lavoro di alcuni illustratori, italiani e non.
Un pezzo che, com’è facile immaginare, visti i soggetti, gente che generalmente lavora con matite e pennelli e colori e tanta carta, ha avuto un ottimo successo ed è stato molto condiviso sui social network.
Tra i vari share ce n’era uno particolarmente interessante, scritto da Emiliano Zanichelli, ingegnere di Correggio che da tanti anni porta avanti una sorta di “vita parallela” nell’ambito della fotografia.
Emiliano metteva infatti in parallelo le scrivanie degli illustratori con il lavoro di un altro fotografo, Jan Banning, che con la sua serie Bureaucratics mostra le scrivanie (così diverse tra loro) dei burocrati di svariate nazioni.
A questi due link Zanichelli ne aggiungeva un terzo, stavolta un suo progetto: Comodini.

Reggio Emilia, 23.1.2013
(© Emiliano Zanichelli)
Come e forse più delle scrivanie, essendo, nella geografia della casa, i più vicini al letto, dunque al nido per eccellenza, al tempio della propria intimità, i comodini raccontano chi sei.

Sappanico (AN), 3.11.2012
(© Emiliano Zanichelli)
Sul comodino tieni i libri che stai leggendo (anzi, tieni i libri “da comodino”, che sono un po’ più speciali degli altri), magari le foto di qualcuno caro, o l’oggetto simbolo di un amore appena iniziato o residuo di uno finito di cui non riesci a rassegnarti. Se hai il raffreddore metti i fazzoletti, un bicchiere d’acqua per chi ha il terrore di disidratarsi, la notte, le pillole per gli ipocondriaci, roba di lavoro per gli stakanovisti.
L’ordine o, al contrario, il disordine, di solito rispecchiano l’animo del proprietario meglio di qualsiasi altro indizio: perché lì, a pochi centimetri dal cuscino, è difficile fingere, mascherare.
E dal caos, anzi dal rimettere in ordine, è partito il progetto, cominciato cinque anni fa e portato avanti lentamente, quando ce n’era l’occasione.
«Sono partito dal mio: un giorno mettendo in ordine il caos che c’era sopra mi sono chiesto che cosa c’era di me su quel comodino, e che cosa era rimasto dopo il riordino» mi ha raccontato Emiliano, che a quel punto ha cominciato a chiedere agli amici il permesso di fotografare i loro comodini, via via prendendoci gusto.
Gli scatti finora sono circa 50. Le richieste qualcuna di più, perché com’è facile immaginare non tutti hanno accettato, anche se Emiliano è riuscito a farsi “aprire” quel pezzetto di vita anche da amici di amici, da persone coi mestieri più diversi, anche da qualche bambino e ragazzino.

Sappanico (AN), 3.11.2012
(© Emiliano Zanichelli)
Ogni foto è accompagnata da una didascalia, che riporta luogo e data dello scatto, il nome della proprietaria o del proprietario del comodino, talvolta anche l’età e la professione.
Su Flickr, dove sono raccolte tutte le immagini, ci sono pure alcune piccole storie/descrizioni. Ed è affascinante, provando a non leggere età e lavoro, cercare di indovinare qual è il comodino dell’avvocato, quello dell’architetto, quello della bimba di 4 anni, quello del barista, del trader o del “libero improvvisatore di lavori” (sì, di questi tempi c’è anche chi fa questo mestiere).
Dopo cinque anni, Emiliano sta tra l’altro pensando di riprendere in mano la serie: «mi piacerebbe proseguire ampliandola, e anche aggiornarla, fotografando oggi, a distanza di tempo, alcuni dei comodini».

Carpi (MO), 15.5.2012
(© Emiliano Zanichelli)

Carpi (MO), 28.4.2012
(© Emiliano Zanichelli)

Bologna, 23.3.2011
(© Emiliano Zanichelli)

Reggio Emilia, 10.3.2012
(© Emiliano Zanichelli)

Correggio (RE), 9.3.2012
(© Emiliano Zanichelli)

Correggio (RE), 11.12.2011
(© Emiliano Zanichelli)

Correggio (RE), 30.12.2011
(© Emiliano Zanichelli)

Correggio (RE), 28.12.2012
(© Emiliano Zanichelli)

Correggio (RE), 4.12.2011
(© Emiliano Zanichelli)

Correggio (RE), 10.12.2012
(© Emiliano Zanichelli)

La Vecchia (RE), 18.12.2011
(© Emiliano Zanichelli)

La Vecchia (RE), 18.12.2011
(© Emiliano Zanichelli)

Montalto (RE), 17.12.2011
(© Emiliano Zanichelli)

Reggio Emilia, 8.4.2015
(© Emiliano Zanichelli)

Correggio (RE), gennaio 2012
(© Emiliano Zanichelli)

Correggio (RE), 4.11.2011
(© Emiliano Zanichelli)