Decontestualizzare. Parola chiave nella produzione artistica del britannico Nick Sellek. Fotografo, digital artist e soprattutto realizzatore di modellini, Sellek, che nei lavori più vecchi amava esplorare ricordi ed emozioni passate attraverso la ricostruzione in scala di ambienti e scene familiari, da qualche anno ha cominciato a interessarsi agli elementi urbanistici e architettonici, isolandoli dal loro contesto originale attraverso il collage o (in maniera molto più affascinante) fabbricando appunto modellini.
L’esempio più interessante è in una doppia serie di opere del 2012/13, intitolata Contrived Structures I e Contrived Structures II, che ha come protagoniste le scale, semplicissime scale, come quelle che vediamo e che saliamo e scendiamo ogni giorno nei condomìni e negli edifici pubblici.
Tagliandole via dai palazzi per cui sono state pensate e ricostruendole in miniatura, Sellek mostra quanto siano bizzarre, dopotutto, le scale, «estrapolate dal contesto», scrive l’artista, «per enfatizzare l’assurdità del loro design».
tutte le immagini via nicksellek.com