Una mostra antologica col meglio dell’illustrazione tedesca, in esposizione da Zoo durante la Bologna Children’s Book Fair.

Uscito la scorsa estate e pubblicato dall’editore tedesco Aladin, Das Beste von Allem dà esattamente quel che promette il titolo: il meglio di tutto, in versione illustrata.
Vuoi il meglio degli alberi? Li trovi. Il meglio dei fiori? C’è. Il meglio dei robot, degli strumenti musicali e pure di quelli non musicali, il meglio dei dolci e dei gelati, il meglio delle case, dei calzini e delle mutande, delle mamme e dei papà, persino dei polli. Addirittura il meglio della morte. Che se c’è un “meglio”, nella morte, non c’è posto migliore che tra le pagine di questo libro per trovarlo. E comunque peggio della morte qualcosa c’è e si chiama “il peggio possibile”: lì ci abita gente davvero poco raccomandabile, mostri fuori o, peggio, mostri dentro.
L’idea di un catalogo tuttologico universale illustrato è di Jutta Bauer e Katja Spitzer—a loro volta autrici e illustratrici—che si sono ispirate a quella che è stata un po’ la passione d’infanzia di tutti noi: i cataloghi stile Vestro o Postalmarket, quelli con dentro di tutto e di più, appunto, da sfogliare nei lunghi pomeriggi d’inverno sognando oggetti e da lì partendo spesso per la tangente.
Cataloghi che ormai sono stati soppiantati dal web, dove però, come scrivono le due autrici nell’introduzione, puoi sì cercare di tutto—digiti il nome di una cosa e sei sommerso dalle immagini—ma quel che trovi sono perlopiù foto, e neanche così affascinanti, quindi perché non chiedere ai sognatori per eccellenza, gli illustratori e i bambini, di farlo loro un catalogo?
Detto fatto, nel 2014 Jutta Bauer e Katja Spitzer sono passate all’azione e hanno contattato decine di artisti. Circa 60 di loro, oltre a 4 bambini, si sono messi al lavoro e hanno dato la loro interpretazione su 54 temi, tra oggetti, persone e concetti, andando a realizzare un volume di 112 pagine per oltre 900 illustrazioni, più della metà delle quali saranno in mostra a Bologna, a partire da questa sera e fino al 7 maggio prossimo, da Zoo, dove sarà in vendita anche il libro.
La mostra—realizzata in collaborazione col Goethe Insitut—rientra nella programmazione della Bologna Children’s Book Fair, dove in questa edizione il paese ospite d’onore è la Germania, e vede in esposizione ben 472 immagini. «Dopo aver allestito il meglio di tutto possiamo anche andare in pensione» mi ha scritto un paio di giorni fa Paola Parenti, che assieme a Lucia Principe e Christina Hasenau ha curato l’evento.









