“Ogni tanto mi sfiora il dubbio di aver lavorato per lui solo per completare la sua collezione, ma nonostante tutto in questa maniera sono nati i lavori più belli e folli: quelli che nemmeno noi autori avremmo mai immaginato potessero esistere”
Atak
Quel lui di cui parla Atak, tra i più interessanti illustratori e fumettisti della sua generazione, è Armin Abmeier, editore tedesco scomparso nel 2012, fondatore nel 1991 di Tolle Hefte, una piccola casa editrice indipendente che, attraverso una serie di titoli e la collaborazione con autori del calibro di Volker Pfüller, Anke Feuchtenberger, Henning Wagenbreth, Blexbolex, il già citato Atak e molti altri, contribuì a rivoluzionare, in piccolo e dal basso, il panorama editoriale europeo relativo a fumetto e illustrazione.
Erano e sono pazzi, i libri di Tolle Hefte, fin dal nome. Toll in tedesco indica qualcosa o qualcuno di folle ma anche qualcosa di meraviglioso, di incredibile, mentre Hefte è un quadernetto senza pretese, o una di quelle cartelle che si portano dietro gli artisti per mostrare i loro lavori.
E Abmeier, in ciascuna delle pubblicazioni realizzate, circa una cinquantina, sfidava gli artisti mettendoli fuori dalla loro “zona di agio”, affidando loro testi inediti o quasi dimenticati e mettendoli all’opera con tecniche di stampa artigianale, stampa che l’editore considerava alla stregua di un processo mentale.

Molto di quel che è “successo” nel mondo del fumetto e dell’illustrazione europea degli ultimi vent’anni è passato tra le mani di Abmeier—e poi tra quelle della sua compagna Rotraut Susanne Berner, che ha preso le fila del progetto negli ultimi anni—e tanto di quel che si vede nei libri illustrati che troviamo oggi nelle librerie viene da lì: il segno, lo stile, il modo di raccontare le storie.
Poco conosciuto al di fuori dei confini del suo mondo, Abmeier merita dunque di essere riscoperto. E il fatto di avere la Germania come nazione ospite d’onore in questa edizione della Bologna Children’s Book Fair (dal 4 al 7 aprile, ovviamente a Bologna) è l’occasione giusta per dedicargli una mostra, a cura dell’associazione culturale Hamelin, e un libro, pubblicato da Orecchio Acerbo, che in realtà è un cofanetto con all’interno tre pubblicazioni piene di immagini tratte dai volumi di Tolle Hefte, illustrazioni inedite e disegni preparatori: la prima è formata da un testo critico e da un’autobiografia di Abmeier; la seconda è un’intervista con Rotraut Susanne Berner; la terza è invece una sorta di “nuovo Tolle Hefte”, con quattro autori—Paula Bulling, Riikka Laakso, Paul Paetzel e Christina Röckl—alle prese con uno scritto del ‘700 opera del pedagogista svizzero Johann Heinrich Pestalozzi.
La mostra inaugurerà il prossimo 3 aprile presso la Sala d’Ercole di Palazzo D’Accursio, in Piazza Maggiore, dove sarà in esposizione fino al 5 maggio.
Il 4 aprile, invece, Rotraut Susanne Berner e l’illustratore Henning Wagenbreth la presenteranno in fiera, alle 15,00, presso il Caffè degli Illustratori.
Libri folli e bellissimi
QUANDO: 4 aprile — 5 maggio 2016
OPENING: 3 aprile | 19,30
DOVE: Palazzo D’Accursio | Sala d’Ercole | p.zza Maggiore 6, Bologna
INFO: Facebook[/cbtab][cbtab title=”MAPPA”][/cbtab][/cbtabs]





