L’unica cosa che so su Brian Wilson (no, non quel Brian Wilson) è che vive a Manchester, nel Regno Unito, che mette a dura prova la pazienza, l’efficienza, l’ingegno e il senso dell’umorismo dei postini inglesi e che con un pezzetto di carta tanto semplice come un francobollo è capace di veri e propri colpi di genio che giocano sia con la forma che con il concetto, partendo appunto dall’affrancatura per arrivare ai massimi sistemi, citare gli eventi storici, rendere omaggio alla Regina, semplicemente divertirsi un po’.
Quasi cinque anni fa, nel giugno del 2011, Wilson ha aperto un tumblr, Frank This, in cui da allora pubblica tutti suoi esperimenti postali, facendo davvero di tutto per vedere se le lettere che spedisce arrivano (e come) ai destinatari o se invece tornano indietro: dalle sei mogli di Enrico VIII ad Elisabetta II messa sulla scacchiera al posto della regina; dal tennis giocato con busta e affrancature con un amico di penna, rimbalzandosi avanti e indietro la stessa lettera, ai codici cifrati da ricostruire grazie a una legenda sul retro; dall’albero genealogico reale alla regina in carrozza; dalle prove di leggibilità all’indirizzo nascosto in un QR o in un cuore che appare sono illuminando da dietro la busta.