Quando si è piccini-picciò e muoviamo i primi passi nel mondo dell’alfabeto, cominciamo a familiarizzare coi suoni e con quegli strani simboli attraverso i disegni e l’associazione con immagini conosciute: A di Ape, B di Babbuino, C di Capretta e così via, fino alla Z di Zebra.
Da quel momento in poi non smettiamo neanche per un secondo di collegare concetti e storie—dai più semplici ai più complessi—ai simboli e alle figure, e anche se recentemente la ricerca sull’attività cerebrale ha dimostrato che dopo aver imparato una nuova parola di fatto il nostro cervello la visualizza come fosse un’immagine, non è certo una novità che per memorizzare, capire e ricordare qualcosa sia utile associarlo a uno stimolo visivo.
E se uno degli incubi degli studenti è ricordare le date dei principali avvenimenti della storia per poi ripeterli “a pappagallo” (come purtroppo piace a tanti prof.), magari le illustrazioni di Nicola Ferrarese non risolveranno una volta per tutte il problema ma di sicuro potranno dare una mano, perlomeno a “visualizzare” alcuni eventi in maniera più divertente e fantastica.
Nato a Jesolo e di base a Treviso, con una lunga sfilza di collaborazioni alle spalle (Vans, Ikea, Colors Magazine, New Balance, tra gli altri) e da anni nel ruolo di direttore del Treviso Comic Book Festival, Nicola ha lanciato da qualche giorno un nuovo progetto online intitolato Save the Date, postando sul sito una sorta di riassunto illustrato, tra il serio e il faceto, di alcuni eventi passati alla storia, quella con la S (di Serpente) maiuscola e quella con la s minuscola: dalla costruzione delle grandi piramidi e la prima Olimpiade in Grecia alla sintesi dell’LSD e la visita del futuro che ormai è passato—quel 21 ottobre 2015 che qualche giorno fa ha mandato in overdose da Ritorno al Futuro tutti i media—di Marty McFly.

(© Nicola Ferrarese)

(© Nicola Ferrarese)

(© Nicola Ferrarese)

(© Nicola Ferrarese)

(© Nicola Ferrarese)

(© Nicola Ferrarese)

(© Nicola Ferrarese)

(© Nicola Ferrarese)

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