Quando si parla di illustrazioni a tema naturalistico/scientifico, sono davvero in pochi quelli che possono competere con Katie Scott. Di base a Londra e con una caterva di collaborazioni eccellenti alle spalle, la Scott è capace di dissezionare pianeti e crani umani con matite, inchiostri e colori, trasformare gli organi interni in mondi meravigliosi e psichedelici, farti entrare con la fantasia dentro a semi, rocce e fossili, ritrarre cellule, cavoli, insetti, dinosauri e mammiferi con lo stesso, invidiabile stile “caldo” ma autorevole delle immagini degli antichi testi di botanica.
L’anno scorso l’artista inglese si è messa alla prova con un tomo formato gigante come Animalium, pubblicato dalla Big Picture Press, casa editrice che a partire dal celeberrimo e pluripremiato Maps (uscito in Italia per Electa Kids, che ha in catalogo pure Animalium ed entrambi hanno trovato ospitalità nella libreria di mia figlia) ha costruito un piccolo impero coi suoi enormi libroni illustrati.
A luglio di quest’anno, poi, è seguito un “activity book” della stessa serie e ora la Scott—che consiglio di seguire su Instagram perché le foto che scatta sono esattamente ciò che immagineresti possa catturare l’attenzione di una come lei—è di nuovo in libreria con Story of Life: Evolution, altro titanico volume in cui in sole 16 pagine pieghevoli ha illustrato né più né meno che l’intera evoluzione, dai primi organismi monocellulari all’essere umano.