Dopo la guida per vivere meglio e quella per fare buoni affari, il magazine Monocle si lancia anche nel mercato delle guide di viaggio.
In effetti, considerando giornalisti e collaboratori sparsi per tutto il globo (mentre la sede è a Londra) e quelli che sono i temi affrontati numero dopo numero da una rivista che da anni è considerata come il “benchmark”, il punto di riferimento assoluto per i magazine lifestyle, non era difficile intuire che prima o poi sarebbe successo, anche perché di fatto Monocle era già considerato come una guida di viaggio, seppur “disseminata” tra rubriche, focus, interviste, libretti allegati sponsorizzati da compagnie aeree…
Con due volumi già pubblicati (Londra e New York) e altri due in arrivo (Tokyo e Hong Kong), le guide raccontano in 148 pagine ciascuna il meglio della città, ovviamente in stile-Monocle: dove mangiare, dove dormire, dove andare ad acquistare costose chicche realizzate da artigiani, i posti giusti per farsi un giro degno di un danaroso flâneur, davanti a quali architetture assumere un aria pensosa e intelligente e “Monocle-rie” del genere.