Ho sempre ammirato la manualità, la pazienza e la dedizione degli artigiani ed ho sempre ammirato chi sa creare, dal niente, un prodotto di qualità.
Un’idea che arriva da chissà dove e che poi si concretizza in qualcosa che durerà nel tempo, che quindi ha già di per sé una storia (legata a chi quel prodotto l’ha ideato e creato), ma che poi vive e traccia un’altra storia, quella di chi quel prodotto lo utilizzerà negli anni.
Il raccontare storie è quel che vuole fare, e fa, Irene Ferrara, artigiana palermitana che nel 2010 ha aperto a Roma SPAZIOiF, in cui vende le collezioni che crea nel suo atelier di Palermo, come se tornasse nella sua terra a cercare la giusta ispirazione e la tranquillità per dar vita a nuove idee e realizzarle, per poi andare nella meravigliosa-gigante-caotica capitale a far conoscere (e, ovviamente, a vendere) tutto quel che ha creato.

Le borse hanno linee rigorose che esaltano il materiale e una vestibilità particolare che quasi le rende dei veri e propri capi da indossare, come lo zaino Tarta-ruga che si appoggia morbidamente sulla schiena e dà proprio l’idea di essere il guscio dell’animale da cui prende il nome.
Troviamo poi la borsa Per-o, la Fungo, la Lo-retta, zaino, mano e spalla; la pochette Tagliomano, la borsa Ovo, la Rana e le elegantissime Le Petite e Le Grand, tutte comode, pratiche ed eleganti.

Non solo borse, però, perché Irene ha iniziato creando monili realizzati con cristalli, e sono proprio le collane e i bracciali la punta di diamante di SPAZIOiF: nella collezione No-do troviamo collane e bracciali realizzati intrecciando corda, lana, cotone, stoffe e pvc intorno alla forma geometrica perfetta del cerchio; in Non Vale Una Lira i gioielli sono creati utilizzando monete del nostro caro vecchio conio che Irene trova nei mercatini e che diventano dei romantici gioielli che raccontano una storia che, inevitabilmente, parla anche di noi, mentre la collezione Chiamata Persa è realizzata con la carta dei vecchi elenchi telefonici con il sistema degli origami, in cui il materiale diventa sagoma tridimensionale e ogni pezzo ha il nome di una città italiana con il suo relativo prefisso.
Se avete la fortuna di essere a Roma potete andare direttamente da SPAZIOiF in Via dei Coronari 44A, dove troverete Carla, sorella e collaboratrice di Irene, che vi racconterà tutte le storie legate ad ognuno di questi accessori; mentre se siete a Palermo potete andare in Via Trapani 15, nell’atelier in cui nascono le idee di Irene; ma se per caso siete altrove potete acquistare alcuni prodotti nello shop online o seguire le novità del brand su Facebook.








