
Il messaggio non è del tutto chiaro e lo stesso artista, il californiano Matt Senna, gioca a confondere le idee dichiarando di lasciare allo spettatore l’interpretazione del suo ultimo lavoro — una versione in bronzo di due leggendari modelli di Nike Air Jordan, le Air Jordan III e le Air Jordan XIII — parlando inoltre ambiguamente di “sculture” quando invece pare siano vere scarpe immerse nel bronzo.
Che si tratti di una critica al mondo impazzito degli “sneakerheads” — capaci di pagare migliaia di dollari o euro per i modelli storici (in special modo per le Air Jordan) senza poi neanche indossarli — o al contrario di una celebrazione di due vere e proprie icone, il prezzo, 2250$ per ciascun paio, non aiuta di certo a discernere.
Ma se provo a immaginare i potenziali acquirenti di queste furbissime “opere d’arte” non ho dubbio alcuno sul fatto che, capire o meno, davvero non importa.







