Sudore, prurito, arrossamento. No, non si parla di deodoranti per le ascelle ma di tracolle per reflex. E se vai spesso in giro con la macchina fotografica una tracolla sbagliata non ha poi effetti così differenti rispetto a un deodorante pessimo.
Mettici il fatto che avere il marchio ben stampato sopra (Canon, Nikon ecc…) fa molto fashion-blogger o un più generico quanto banale e fastidioso “ho la reflex = sono un fotografo”, fossi in te darei un’occhiata a una tracolla no-logo resistente, larga (bando a quei sottili cordini sega-collo) e di ottima qualità come quelle prodotte dal marchio americano Cecilia, fondato nel 2013 da una conceria a conduzione famigliare con oltre due secoli di esperienza.
Tutte le tracolle — i modelli per ora sono 16 — sono realizzate in pelle argentina e, nei modelli più costosi, anche lana di alpaca lavorata a mano in Perù.
A quanto pare, oltre a estetica e comfort, durano pure tantissimo.
Vedere per credere:
Le tracolle si acquistano online e sul sito, oltre al negozio, c’è anche una bella sezione dedicata alla fotografia che ospita alcune mini-serie realizzate da artisti di tutto il mondo.
Che nessuno s’illuda, però: una tracolla comoda e un’ottima reflex non bastano mica per evitare di fare foto banali.