Direi che negli ultimi anni, e in particolare negli ultimi mesi, di alfabeti ne abbiamo visti di ogni tipo, colore e forma. Da quelli ottenuti dalle intersezioni delle linee metropolitane di Tokyo, Londra, Mosca e Parigi a quello che utilizza i cibi preferiti o ancora quello fatto di barbe.
Sono certa però che uno dei più originali (o farei meglio a scrivere direttamente grottesco?) è quello che vedete nelle immagini, opera dell’artista giapponese Takayuki Ogawa. Si tratta di un alfabeto in 3D in cui l’artista ha ritratto labbra, lingua e denti nell’atto di pronunciare – in inglese – la lettera in questione.