Moku Mogu, una foresta di forchette

mokumogu-3

C’era una volta — e per fortuna c’è anche oggi ma mi serviva un attacco fiabesco — la ridente la cittadina giapponese di Okawa nella provincia di Fukuoka, i cui laboriosi cittadini decisero di promuovere l’artigianato locale basato principalmente sulla lavorazione del legno e il cibo prodotto, così diedero vita ad una manifestazione chiamata Okawa Conserve e assoldarono uno studio di progettazione locale, il Tetusin Design Office, per creare l’immagine coordinata che doveva comprendere cataloghi, volantini, loghi e quanto altro necessario. Specificando che dovevano restare in tema legno + cibo.

Su disegno dello studio di designer di cui sopra e con la manodopera degli artigiani locali, tra l’altro, nacque Moku Mogu. Dove moku significa legno, mentre mogu è una parola onomatopeica legata al cibo.

Una foresta di nove forchette di legno a forma di tronco di albero per cui voi non dovete far altro che far “crescere le foglie”.
Io qualcuno da disperdere in una foresta di cibo, sperando che la strega sia più esiziale di quella di Ansel e Gretel, lo avrei. Voi?

mokumogu-5

mokumogu-1

mokumogu-2

mokumogu-6

mokumogu-7

mokumogu-11

mokumogu-10

Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.