Il nudo è stato fin dagli albori della Storia dell’Uomo uno dei principali soggetti della rappresentazione, dalle (tettutissime) veneri paleolitiche alle sculture dell’Antica Grecia per arrivare—dopo l’iconoclastia medievale
Due volumi pubblicati finora—uno a settembre 2012 e uno a giugno 2013—per una rivista formato libro che si occupa né più né meno che del nudo, uno dei temi più battuti nel campo dell’arte fin dalla preistoria a partire dalle (tettutissime) veneri paleolitiche e sicuramente uno dei soggetti preferiti dai fotografi di tutto il mondo fin dagli albori della fotografia—talvolta accusata, proprio a causa delle pose “neo-classicheggianti” dei corpi, di pittoricismo, di andare cioè dietro ai canoni di bellezza tipici della pittura senza proporne di propri.
E proprio di nudo fotografico si occupa The Opéra, fondato da Matthias Straub, ex-editor in chief di Kinki Magazine, con l’art direction dello studio tedesco Wessinger und Peng.
Tra le oltre 200 pagine di ciascun numero però non c’è spazio solo per il nudo classico ma anche per i lavori di tanti più o meno celebri artisti contemporanei.