Chi si esprime principalmente per immagini a volte fa fatica a usare le parole. La cultura visiva e la capacità di riassumere concetti complicati con un disegno o con le poche, semplici linee di una composizione grafica non sempre vanno a braccetto con altrettanta abilità nel racconto verbale, scritto o orale che sia (ma non è certo una legge universale, basta andarsi a leggere le interviste della serie 7am che abbiamo realizzato in passato per avere esempi in entrambi i sensi).
Quando ha iniziato a pensare a un libro di interviste a una serie di suoi colleghi, l’illustratore portoghese Braulio Amado (fossero stati invertiti, nome e cognome, il primo beone vintage che fosse passato di qui avrebbe pensato a un refuso) ha quindi pensato bene di puntare direttamente al cuore della questione, proponendo a 43 tra graphic designer e illustratori di rispondere a sei semplici senza usare nemmeno una parola e affidandosi solo alle loro abilità di comunicatori visivi (ma “qualcuno ha barato”, rivela poi Amado).
Il risultato è uno splendido libro appena uscito e intitolato Graphic Interviews for Graphic Artists, a cui probabilmente seguiranno altri volumi, man mano che Amado Braulio (alla fine l’ho scritto, è dall’inizio che volevo farlo) raccoglierà altre interviste.