Woody Allen, Frankenstein, Dracula e il Lupo Mannaro. Più tanti personaggi della tv e del cinema. Ma anche ritratti su commissione.
Sono i Pillow Face di Paola Colombo, in arte Pollaz e quando li vedi ti chiedi come cavolo ci riesca: sembrano disegnati a matita eppure nascono dal ritmo e dalla fissità dell’ago della macchina da cucire.
Occhi, orecchie e nasi curati per un risultato incredibilmente somigliante al vero. Ma soprattutto colpiscono le montature degli occhiali, che secondo me sono più belle di quelle reali a cui si ispirano.
I Pillow Face sono cuscini ma anche giocattoli o ritratti da appendere sopra al camino, come nelle tenute aristocratiche di campagna.
Baffi, barbe e guance rosse sanno essere come quelli usciti dalle favole o come quelli dei signori e delle signorine quando arriva l’inverno.
Visi lunghi e magri o tondi e piccoli, sembra proprio che con una manciata di stoffa colorata e una buona dose di talento innato si possa rappresentare un’enciclopedia dei caratteri fisici.
E infine capelli e sopracciglia ogni volta diversi, finché non ti domandi più se assomiglino a una persona in particolare o se siano loro stessi dotati di personalità.