La Confraternita degli Scrittori Malvagi
La C.S.M. è un collettivo anonimo di scrittori americani messi insieme per questa raccolta di racconti ispirati a illustrazioni. A ciascuno abbiamo dato alcune illustrazioni con un’unica indicazione: le storie dovevano contenere la parola “seme” o “semi”.
(english version on page 2)
* * *

NON HO MAI RICORDATO
Scritto da Pumpkinhead illustrato da Virginia Mori
Nella mia classe, quando avevo 13 anni, c’erano due gemelle. Si chiamavano Anne e Rosie ma tutti le chiamavamo le Anne-Rosie, come se fossero un’unica persona, al plurale però. Erano in effetti le classiche gemelle vestite uguali e inseparabili.
L’unica altra cosa che ricordo di loro è che una delle due aveva l’alito che odorava di strano. Ma forse l’alito di noi tutti odorava di strano a quella età.
Ma il suo era un odore particolarmente strano.
Me ne ero quasi dimenticato, prima di incontrarti. Sì perché il tuo alito ha lo stesso odore. Sgradevole. E finalmente ho capito che odore è esattamente. Olio di semi di girasole. La gemella il cui alito odorava di semi di girasole morì quando avevamo 15 anni. Aveva un tumore allo stomaco. Forse da quello dipendeva l’odore del suo alito? In questo caso forse dovresti farti controllare.
Non ho mai ricordato quale delle due fosse quella morta.
* * *

SOFFIO
Scritto da Ultraviolet illustrato da Alice Wellinger
Era estate quando lei mi disse che la sua vita stava volando via. Come semi nel vento. Così disse. Le avevano diagnosticato una leucemia incurabile. Mi guardò come uno che sta per annegare guarda un salvagente. Sapevo che se l’avessi lasciata avrei soffiato via la sua vita un po’ più forte.
Ma lo feci lo stesso.
Al funerale sua madre mi guardava come se fossi un assassino.
La gente è strana.
* * *

GIRASOLE
Scritto da Hemlock illustrato da Joanna Concejo
Le piaceva farsi guardare. Quando passava gli uomini si voltavano, come girasole. Avrei voluto ucciderli tutti e spargere i loro denti, proprio come semi di girasole.
Ma erano troppi. Così ho ucciso lei.
La portai proprio in un campo, un pomeriggio di agosto.
Il suo corpo è in fondo a un pozzo. Credo che sia morta cadendo, ma non è detto.
Magari è rimasta lì ad agonizzare qualche ora.
Nessuno l’ha ancora trovata.
* * *
La prossima settimana pubblicheremo altri tre racconti.
Progetto a cura di Davide Calì e Debbie Bibo. Qui la pagina Facebook di Bad Seeds.