
La vigilia di Natale dello scorso anno, a Londra, si è spento uno dei più incredibili personaggi dell’editoria d’arte a livello internazionale.
Si chiamava Gigi Giannuzzi ed era conosciuto soprattutto per la Trolley Books, casa editrice specializzata in reportage fotografici ed arte contemporanea che Giannuzzi aveva fondato nel settembre 2001, vestito con un abito di velluto rosso e un trolley (da qui il nome) pieno di libri in mano, riuscendo in brevissimo tempo a renderla molto più che un semplice nome sulla copertina e sulla costola di un libro, ma un vero e proprio marchio di qualità, riconosciuto universalmente come tale grazie soprattutto alle sue coraggiose pubblicazioni.
Ovunque ci fosse una guerra o una situazione estrema e complessa—come può esserlo il post-Chernobyl o la situazione dei rifugiati a Londra—ed un fotografo disposto a raccontare per immagini la storia nel momento stesso in cui essa si svolge, era (ed è ancora) la Trolley Books la casa editrice giusta a cui affidare la pubblicazione.
Negli ultimi tempi la Trolley Books stava lavorando su un volume celebrativo, Trolleyology, per fare il punto sui primi dieci anni della casa editrice.

Ma poco dopo l’inizio dei lavori a Giannuzzi viene diagnosticato un cancro al pancreas, che se lo porta via in pochi mesi, nonostante una poderosa campagna di aiuti per finanziare attraverso un sito, Situation Gigi, ed un’asta benefica le cure, con l’appoggio di personaggi come Patti Smith, Nan Goldin, Cindy Sherman, Damien Hirst e tantissimi altri artisti, tutti sinceri amici di Giannuzzi.
Oggi però il libro, anche grazie ad una campagna di crowd-funding, finalmente è uscito e proprio questa sera verrà presentato a Venezia nell’ambito della vernice de La Biennale, in collaborazione con Spazio Punch, partner dell’evento.
QUANDO: 28 maggio 2013 | 20,00 – 0,00
DOVE: Serra dei Giardini | v.le Giuseppe Garibaldi 1254, Venezia | mappa | facebook




