Save the date | Vans Action Gallery

Se ti dico sport, viene da sé, la parola movimento prima o poi uscirà fuori (pure discipline sui generis come le freccette o il biliardino un minimo di dinamicità, se non altro per andare a raccogliare la palla o il dardo schizzato via, la richiedono). Se ti dico arte, invece, le cose si fanno decisamente più complicate. Pittura, scultura, fotografia sono arti immobili, che fissano un momento o al limite anche un mo(vi)mento—esteriore o interiore che sia—e lo congelano per sempre in un’opera statica. E’ solo con gli esperimenti tecnologici e fotografici di Muybridge a fine ‘800, seguiti dal cinematografo dei Lumière e in seguite dalle avanguardie del Novecento (dadaismo e cubismo per quanto riguarda il dinamismo concettuale; l’arte cinetica per installazioni ed oggetti basati sul gesto e l’interazione dinamica con lo spettatore) che abbiamo iniziato ad assistere ad un’arte in movimento.

Oggi video ed animazioni sono all’ordine del giorno. Ed online e offline si sperimentano ogni giorno opere interattive fatte di suoni e immagini, di odori e di superfici intelligenti che interagiscono con l’ambiente, con lo spettatore/utente, tra di loro.
Ma forse la vera protagonista di questi ultimi anni, sul web, è una forma d’arte che si è sviluppata a fine anni ’80 come puro e semplice formato per immagini digitali, pensato per i computer ma non certo per fare arte, la Gif, che fin dal giorno della sua “Liberazione Digitale”, nel 2003 (il 20 giugno di quell’anno è scaduto il brevetto negli USA, l’anno successivo anche in Europa), è diventato il formato d’elezione del nerd, prima per animare i propri avatar sui forum, poi per fare satira e diffondere meme e solo da qualche tempo una vera e propria arte, con una sua dignità, degli studi critici, delle mostre a consacrarla.

A proposito di mostre, tra pochi giorni a Milano—e successivamente a Napoli—avrai l’occasione di partecipare ad un evento che ruota (in loop) proprio attorno alle Gif animate: Vans Action Gallery, organizzato da Vans in collaborazione con AW LAB.

L’esposizione vede la partecipazione di alcuni tra i più interessanti gif-artists a livello internazionale come Adam Ferris, Erdal Inci, Georges Jacotey, Haydi Roket, Philippe Blanchard, Rrrrrrrroll, Vince McKelvie e Walter Giordano, con opere interattive che in base all’intervento degli spettatori andranno a cambiare l’ambiente tutt’attorno, mentre una skate art machine traccerà attraverso una serie di sensori di movimento le traiettorie degli skaters, trasformandole in input che avranno effetto su musica, proiezioni ed addirittura sculture 3D, mettendo in atto una sorta di fusione in chiave contemporanea tra i già citati studi di movimento di Muybridge, l’arte cinetica degli anni ’60 e ’70 e le avanguardie dell’arte generativa degli anni ’80.

L’evento farà prima tappa a Milano (il 25 maggio) e successivamente (il 30) a Napoli.
Entrambe le serate si chiuderanno con un evento organizzato da Vice—Spoek Mathambo, Pigro on Sofa, PTWSCHOOL SOUNDSYSTEM dj-set per la data milanese e Dj EZ, Gym Hell e Gutt per quella napoletana.

Vans Action Gallery Milano
QUANDO: 25 maggio 2013 | dalle 11,00
DOVE: ProgettoCalabianaMilano | via Calabiana 6, Milano | mappa | facebook
VICE PARTY: ritiro inviti VICE party presso AW LAB Store di C.so Buenos Aires 31, disponibili dal 15 maggio

Vans Action Gallery Napoli
QUANDO: 30 maggio 2013 | dalle 11,00
DOVE: Casa della Musica | via Barbagallo 115, Napoli | mappa
VICE PARTY: ritiro inviti VICE party presso AW LAB Store di Via Luca Giordano 55/57, disponibili dal 15 maggio

Adam Ferris
Erdal Inci
Georges Jacotey
Haydi Roket
Philippe Blanchard
Rrrrrrrroll
Vince McKelvie
Walter Giordano
Un messaggio

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