
– Sei brutta!
– Specchio riflesso!
– Ora ti trasformo in un caccolonte rimenodonte!
– Specchio riflesso!
– Raggio della puzza cornuta e sbavosa (tschhhhuish)
– Specchio riflessooooooo!
Quante volte l’abbiamo fatto, da ragazzini? L’arma più potente mai inventata dal bambino non è che uno specchio invisibile che rimbalza ogni attacco, dal più improbabile e surreale a quello che invece un po’ di male – dentro – lo farebbe davvero.
E lo specchio, il primo strumento davanti al quale ci sorprendiamo e spaventiamo nel percepire noi stessi come un io separato dalla mamma (fino ai 9 mesi circa i neonati credono che la madre sia un prolungamento di sé), è IL simbolo dell’infanzia: è la conferma di esistere e di avere un corpo che si muove, un po’ obbedendo agli “ordini”, un po’ no; è la porta su nuovi mondi – quello esteriore e quelli interiori; è un gioco grazie al quale scoprire le espressioni, le forme, lo spazio, i confini dell’ego. Non si chiamano forse neuroni specchio quelli che si attivano quando si guarda un’azione compiuta da qualcun altro e, nel frattempo, si impara a farla, esattamente come se l’avessimo compiuta noi?
Quale titolo migliore, dunque, per una mostra che attraverso semplici ma bellissime illustrazioni a penna bic indagano nell’universo dell’infanzia? Quello al contempo spensierato ed oscuro, leggerissimo e soffocante, onirico ed ultra-materialista.
Virginia Mori – illustratrice della quale abbiamo già avuto l’onore di parlare più volte – ha l’invidiabile capacità di riuscire a fissare interi micro- e macro-mondi infantili con una semplicità e un’efficacia fuori dal comune.
La mostra, curata da Francesca Pergreffi, inaugura oggi a Carpi (Mo), presso Spazio Meme (realtà con la quale confesso di aver raggiunto ormai una sintonia totale in fatto di scelte artistiche).
Quindi appuntamento per stasera alla 19,00.
Specchio Riflesso, se non ci vai sei…
QUANDO: 19 gennaio – 24 febbraio 2013
OPENING: 19 gennaio | 19,00
DOVE: Spazio Meme | via Giordano Bruno 4, Carpi (Mo) | mappa