Gianmarco ha solo 21 anni ma lavora nel settore da quando ne aveva 16, prima alle dipendenze di un grosso showroom bolognese, poi in proprio. In pratica, invece di passare le serate a crogiolarsi nello spleen adolescenziale e a coltivare il lato oscuro – quello che nella vita ti aiuta ad avere sempre e comunque i bastoni tra le ruote, a sviluppare il tuo lato sfigato, a riconoscere la fuffa spacciata per ciccia – lui si è buttato nella mischia e ha realizzato qualcosa.
Non contento, da pochi mesi è alle prese con un altro progetto, nel quale ha tirato dentro due amici – Giampiero, responsabile commerciale, e GianSimone, produttore veneto – creando un marchio, Red Dog, che ha debuttato con una serie di t-shirts basiche con taschino a fantasia e ricamo RD, t-shirts che in poco tempo sono arrivate nei punti vendita di mezza Italia.
Un modello da seguire per tanti studenti di marketing, futuri giovani imprenditori. L’importante è mettersi d’accordo sul concetto di Moda. E nel caso di Red Dog la moda equivale all’allinearsi al gusto dei potenziali clienti, senza tirare in ballo Stile, Ricerca, Anticipazione, Sperimentazione. Ché se il Fashion Design nasce da un innato talento, da un lavoro continuo ma soprattutto da un’urgenza creativa, in un marchio fondato da gente che viene dal commerciale quello che devi aspettarti è l’intenzione di vendere, ritagliando un’idea su misura per il mercato, cercando di fare in modo che funzioni. Qui e ora.