Nell’arte, come nella vita, non è importante il prodotto finale (soprattutto nel caso della vita: un cadavere in decomposizione) ma tutto ciò che sta nel mezzo: le scelte, la fatica, i lampi di genio, i riti, le prove, le tecniche, le frustrazioni, la ricerca di stimoli e le ispirazioni, il metodo.
Se ogni vita inizia con un pianto e finisce con un ultimo respiro, ogni opera d’arte inizia con un’idea e si compie attraverso un processo creativo che implica un lavoro. Ed è quest’ultimo l’oggetto dell’indagine di Labor, nuovo magazine dedicato a tutto ciò che c’è tra idea ed opera finita.
In ogni numero artisti provenienti da mezzo mondo raccontano il come, il dove, il quando ed il perché del proprio lavoro, illustrandone le pratiche, raccontandone il metodo, svelandone le influenze, rivelando ossessioni ed abitudini e mostrando la propria casa o il proprio studio.
Labor è un semestrale realizzato da un gruppo di quattro ragazzi di Buenos Aires, Argentina. Il primo numero è appena uscito e lo puoi acquistare qua)
http://vimeo.com/25252971