Dalla culla alla culla, in inglese cradle to cradle (abbreviato in C2C), è uno dei sistemi di produzione più interessanti tra quelli che rientrano nel grosso calderone (dai confini a volte sfumati o fumosi) della ecosostenibilità.
Il C2C, ideato e diffuso in tutto il mondo dall’architetto americano William McDonough e dal chimico tedesco Michael Braungart, consiste in un modello di produzione che tiene conto dei cicli della natura e che utilizza due categorie di materiali: i nutrienti tecnici – artificiali ma non tossici né dannosi all’ambiente – ed i nutrienti biologici – materiali organici biodegradabili che dopo l’uso possono tranquillamente tornare in natura, diventare cibo per i batteri ed essere da questi ri-immessi nel ciclo biologico.
McDonough e Michael Braungart nel 2002 hanno anche pubblicato un libro/manifesto, Cradle to Cradle: Remaking the Way We Make Things, oltre ad aver fondato un istituto internazionale che provvede a rilasciare, dopo attentissime verifiche, certificazioni alle aziende che investono nel C2C o decidono di convertire la loro catena produttiva a questo innovativo sistema.
Se anche in Italia sono già diverse le realtà che si stanno avvicinando al sistema da culla a culla (per approfondire consiglio di seguire ed eventualmente chiedere informazioni a @MarcoBoschini), attualmente uno dei paesi maggiormente virtuosi è l’Olanda e non è un caso che il marchio reWrap nasca proprio lì.
Specializzato in custodie per portatili, tablet e smartphones, reWrap utilizza lana merino ricavata da pecore allevate in maniera ecosostenibile; lana che viene poi trasformata, attraverso una serie di attentissime fasi produttive (niente sostanze chimiche, solo prodotti biologici, riciclati o a km0 o giù di lì, addirittura il logo dell’azienda viene stampato a pressione sulle custodie per evitare sprechi di materiale, mentre l’intera produzione è affidata ad un laboratorio che impiega portatori di handicap), in colorati porta-iPhone/iPad/Macbook che hanno un ciclo di vita di circa cinque anni, passati i quali possono tranquillamente diventare compost.
Troppo perfetto per essere vero? Forse: ma le custodie reWrap sono assolutamente reali, in vendita – pure a prezzi sostenibili – direttamente online.
[via]
