Puoi portarli in borsa, arredarci la casa. All’occorrenza darli in testa a qualcuno (si sa che un tweet ferisce più di una spada – le celebrities scappate dal social network dell’uccellino possono testimoniarlo). E di sicuro non andranno persi nell’oblio del inconsistente mondo di cinguettii che se ne vanno dalla timeline.
Sono i Twitter Blocks del graphic designer inglese Kudzai Dyirakumunda, che dopo aver trasformato i riots londinesi dello scorso anno in comunicazione visiva, “convertendo” i tweets in poster e blocchi di legno incisi al laser, ha deciso di proseguire la sua esplorazione, trasformando in solidissimi oggetti di design il flusso continuo di informazioni di Twitter.
