Un ultimo sguardo alla mail, la matita torna nel portamatite, i bicchierini di (bevanda al gusto di) caffè nel cestino, le gambe si rimettono in moto ed il sangue ricomincia a scorrere su e giù per le cosce, la schiena si stira, le braccia si sgranchiscono, le giunture delle mani fanno crack, l’immagine di una birra si materializza in mente, lo stomaco borbotta. Sarebbe l’ora di tornarsene a casa ma è invece il momento di ricominciare a lavorare. Sui propri progetti senza scadenza, su quelle meravigliose perdite di tempo fatte solo per scaricare la testa, tenendola al contempo allenata su brief fatti su misura o, al contrario, esotici abbastanza da sfidare le proprie capacità. Lavora per il gusto di lavorare, come si suol dire. Non per soldi, non per vivere, neppure per la gloria: per la propria gioia e niente più.
Sono progetti come questi che poi finiscono su Passion, fanzine francese dal titolo e dall’estetica caraibica che raccoglie tutta una serie di meravigliosi sperperi di tempo ed energie realizzati da artisti più o meno giovani e più o meno famosi e raccolti in 88 pagine e 5 diversi tipi di carta per 300 copie numerate.
Ad oggi i numeri pubblicati sono due. Il primo è sold-out. Il secondo puoi acquistarlo qui.
