Chi è l’unico matto che decide di passare l’estate al mare, di riempire l’iPad di film, guardarseli tutti, poi scrivere a mano le recensioni e disegnare una ad una tutte le locandine, tutto per giustificari la spesa per il giocattolino Apple + i 20€ per la penna da touchscreen?
Ovviamente il nostro C&B, che ha trasformato il suo parto vacanziero in un pdf da guardare su schermo o – meglio ancora – da ammirare su tablet e che dimostra come basti pacchi di talento, vagonate di spirito polemico e un’infinita dose di pazzia per fare un magazine non per bensì su iPad.