Tanto di nicchia (e tanto di cappello ad averci pensato) da essere quasi un magazine privato, fatto da un gruppo di amici – tutti giovani, tutti creativi, sparsi tra Stati Uniti ed Europa – fondamentalmente per loro stessi ma, paradossalmente (e, pure, proprio per questo), quanto di meglio mi sia capitato di sfogliare negli ultimi tempi.
Kinfolk è un semestrale che, come da manifesto, celebra il piacere della compagnia, ma in piccolo: pranzi tra amici, chiacchiere in libertà, il tè del pomeriggio, un aperitivo o una festa per pochi, senza i fasti e i luccichii della “bella gente” e, al contrario, con tutta la (studiatissima) semplicità di chi cerca di passare insieme agli altri (e a se stesso) del tempo di qualità.
Il magazine, che puoi acquistare ma anche gustarti online, è saggiamente diviso in tre parti che approfondiscono rispettivamente il piacere di starsene da soli, quello di stare in coppia e infine l’incontro con gli amici.
All’interno, accompagnati da splendide foto (ne avrai di screenshots da “appuntare” su Pinterest…), articoli, consigli, ricette che diventano una sorta di compedio dell’ospitalità e dello stare insieme, tanto che non ti accontenterai della pur gratuita versione online e correrai a comprarti una delle copie in edizione limitata, da mettere sul tavolino da caffè ed usare come fosse un manuale.