In una città “stretta” come Bologna, dove non hai marciapiedi che sembrano autostrade o lunghe vie che non ne vedi la fine, non è poi così raro trovarti a sbirciar su, attraverso le finestre che danno sui portici (a patto di non esser tra quelli che camminano guardandosi le punte dei piedi o, al massimo, il culo di quelle/davanti) o che si affacciano su vie e vicoli, cogliendo scorci di librerie, lampadari, poster o quadri alle pareti e, di notte, ogni possibile tonalità di giallo, arancio, bianco e azzurro che ti lasciano intuire atmosfere, indovinar momenti casalinghi o mondani, scatenate feste studentesche o lampeggianti e monotone serate davanti alla tv.
A volte vorrei fare il tecnico del comune, avere un tesserino che mi consentisse di suonare campanelli, entrare e dare un’occhiata.
Me ne rendo conto, ti sto dando l’ennesimo indizio per farmi rinchiudere in un istituto di cura mentale, quindi per ora lascio perdere l’idea del falso tecnico che ti entra in casa e mi accontento di Sinfonie per Appartamenti, ovvero sei case private del centro di Bologna che ospitano altrettanti spettacoli affidati, in ogni casa/cortile, ad un artista visivo, un performer ed un musicista.
Brevi show da 15/20 minuti ciascuno che si ripetono ogni ora, in modo da lasciarti il tempo per correre verso un altro appartamento, curiosare, gustarti lo spettacolo, conoscere qualcuno, andare insieme alla prossima casa, in mezzo ad un piccolo esercito di spettatori itineranti.
L’idea è di Camilla Casadei Naldini – architetto e danzatrice – e Francesca Antonino – danzatrice e performer – con la collaborazione di Nosadelladue.
QUANDO: 7 luglio 2011 | 18,00 – 22,00
DOVE: Bologna | Centro Storico