7am | Elena Atzori

7 foto e 7 domande, alle 7 di mattina, a fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Elena Atzori (qui il suo sito).

Ciao Elena, quanti anni hai e di dove sei? Da quanto scatti foto?
Ho 22 anni sono di nascita piemontese (Vercelli), di sangue sardo e da ormai 5 anni naturalizzata romana. Ma sempre sarda fino al midollo.
Scatto fotografie da quando avevo 10 anni, quando papà mi lasciava la sua macchina fotografica (andava sicuramente a pellicola, ma non mi ricordo la marca…), seriamente da quando ne ho 16 (ma ancora non avevo capito niente di quello che volevo fare) con una compattina regalatami da papà (una fuji qualchecosa…), seriamente ma con più attenzione da 4 anni a questa parte (ma ancora non ho ben capito cosa voglio fare…).

La tua attrezzatura?
Ho una canon SX20 (per il digitale), e tutta una serie di accrocchi analogici vecchi come il cucco tra cui due lomo (Diana e Lubitel), una Voigtlander e la mia preferita Canon AT1. Ho anche costruito con il mio compagno una pinhole. E il bagno è la nostra camera oscura, dove sviluppiamo e stampiamo vecchia maniera.

Cosa fai quando non fai foto?
Studio tanta (troppa) chimica.

Descrivimi la tua stanza.
C’è una brandina con un copriletto a strisce, la mia scrivania che è un pezzo di multistrato su due cavalletti e il tecnigrafo del mio ragazzo. Attualmente c’è anche la lavatrice vecchia da buttare.

La tua macchina fotografica pesa quanto…
Un botto. Ma oramai ho fatto il callo sul collo.

Se il tuo immaginario fosse un film? O un libro?
Oh santa pace! Qui mi chiedi troppo!

Un fotografo/a che mi consigli di tener d’occhio?
Angelo Cruciano. Lui zitto zitto, tomo tomo, cacchio cacchio, snocciola delle fotografie che sono Fotografia.

co-fondatore e direttore
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