La camicia, vista come uno dei punti di forza del made in Italy, diventa il punto di partenza per un nuovo marchio di accessori fondato da due amici (giovanissimi, appena 22enni) che hanno pensato e creato una linea di portafogli ispirati ai polsini delle camicie, prodotti artigianalmente utilizzando stoffe di recupero.
Il brand – ironicamente ma anche come buon auspicio – si chiama Nati con la Camicia: l’idea è arrivata durante un viaggio a Berlino, un’avventura degna dell’omonimo film con Bud Spencer e Terence Hill, per poi svilupparsi quasi clandestinamente tra i laboratori di fashion design dell’università e le doti da sarta di una sorella che non sapeva di averne. E tra le peripezie per registrare il marchio e brevettare l’idea, l’affannosa ricerca di materiali, i pessimi incontri nelle camicerie e nelle modisterie, finalmente i due riescono a concretizzare il sogno, presentando al Pitti ben quattro collezioni, che oltre ai polsini-portafogli (da uomo o, più grandi, da donna) comprendono anche un portacellulare (con taschino della camicia che diventa un porta biglietti da visita) ed una cartellina portadocumenti.