7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Natalia Resmini.
Ciao Natalia, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratrice?
Mi chiamo Natalia Resmini, originaria di Piacenza, 33 anni, illustratrice free-lance da una decina.
Matita o penna grafica?
Principalmente acquerello e collage. Ultimamente lavoro su carta e poi aggiungo dettagli di immagini grazie a Photoshop
Cosa fai quando non disegni?
Difficile scindere vita e lavoro. Comunque viaggio moltissimo perché collaboro con alcune aziende indonesiane, come textile designer. E faccio tanto surf da onda.
Ultimamente sto investendo nel mio blog, una realtà in crescita, che mi da la possibilità di scambi creativi e stimolanti.
Cosa c’è sulla tua scrivania?
Molto caos, riviste, ritagli, colori.
Un disegno pesa quanto…
Dipende dalla destinazione finale. Può essere leggerissimo, quasi gratis, oppure al contrario far scendere (alzare?) la bilancia di parecchio!
Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Mi piacerebbe illustrare una copertina di Vogue, oppure la locandina del prossimo film di Thomas Cambell, che è un’artista-surfista californiano che apprezzo molto.
Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Andrea Andy Sbrogiò un mio ex-studente del corso “Disegno di Moda” presso lo IUAV. Mano veloce, molto talento.