Negli anni ’50, dopo la guerra, in Giappone i jeans li importavano di seconda mano dagli Stati Uniti. Poi, da una parte per via delle taglie troppo grandi per il loro mercato, dall’altra grazie all’esperienza accumulata nella produzione di abbigliamento da lavoro ed uniformi, le aziende del sol levante si avviarono verso una propria produzione e negli anni ’60 e ’70, dopo la liberalizzazione delle importazioni, ci fu un vero e proprio fiorire di marchi: Canton nacque allora, nel ’63, anche se il primo paio di jeans giapponesi veri e propri vide la luce solo nel ’65, realizzati però con denim americano (per il denim giapponese bisognerà aspettare il ’72) proveniente dalla Canton Textile Mills Inc. di Canton, Georgia.
La Canton purtroppo chiuse i battenti solo qualche anno più tardi ma cinquant’anni dopo rinasce come Canton Overalls.
Nel frattempo il mondo del denim è cambiato: gli Evisu negli anni ’90 conquistano il mondo e si inizia a parlare di luxury jeans, categoria nella quale si inserisce anche Canton Overalls, con collezioni di altissima qualità e grandissima attenzione ai dettagli e ai lavaggi.
La collezione SS2011 è strepitosa, ma questo puoi vederlo da te grazie alle foto. Rimane un unico problema: per ora sul sito non sono ancora indicati i rivenditori internazionali. E non è detto che ci siano.
Non resta che aspettare e sperare che qualche retailer italiano si svegli.
