La giornata di oggi la festeggiamo a modo nostro, ben consapevoli che non basta una festa tirata fuori dal cilindro per fare un Paese.
Qui stiamo, qui viviamo, qui lavoriamo e l’Italia ce la teniamo. Così com’è? Purtroppo sì. Ché se una nazione e la sua classe dirigente sono lo specchio di un popolo significa che come popolo valiamo davvero poco.
Ma tra tanta spazzatura, tra mediocrità, egoismo, ipocrisia, piattume culturale, eterno fatalismo, ci sono realtà che provano a fare il loro meglio e per fortuna spesso ci riescono: piccoli grandi speranze sulle quale pesa l’onere e l’onore di portare avanti il sogno (e speriamo non l’illusione) di un Paese fatto di professionalità, qualità, concretezza ed onestà, ché Lo Stile Italiano e Il Bel Paese non bastano più per convincere il resto del mondo a dar fiducia ad un intero popolo che, se singolarmente – caso per caso – dimostra spesso la sua eccellenza in campo internazionale, nel suo essere Il Popolo Italiano viene visto – a ragione – come un popolo di “pecoroni disonesti e pressappochisti”.
In questi quattro anni di Frizzifrizzi, di ottime realtà made in Italy ne abbiamo scoperte e presentate molte.
E mai come oggi, è il caso di dire a tutte loro: grazie!