7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Enrica Casentini.
Ciao Enrica, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratrice?
Sono nata a Vicenza, vivo a Londra dall’estate scorsa. Ho 28 anni, faccio l’llustratrice da un paio di anni.
Matita o penna grafica (che materiali usi per il tuo lavoro)?
Matita, carboncini, china, colla, pezzi di carta e stoffa, punte e lastre da incisione.
Cosa fai quando non disegni?
Quando non disegno, lavoro o faccio lunghe passeggiate, mi piace scoprire nuovi posti. Vivo a Londra da meno di un anno e c’è sempre un posto nuovo da esplorare. Ho ripreso da poco a fare foto, e mi piace poter “documentare” quello che vedo e che mi colpisce. Mi piace molto anche cucinare, leggere, guardare film, musica…
Cosa c’è sulla tua scrivania?
Il caos. Ci sono matite, penne, tazze con pennelli, tazze con the, fogli, il torchio, libri e riviste, dischi, pezzi di stoffa e carta.
Un disegno pesa quanto…
Alle volte può pesare molto alle volte può essere leggerissimo.
Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Mi piacerebbe illustrare la copertina di “Il maestro e margherita” di Michail Bulgakov. Per il poster “Giulietta degli spiriti” di Federico Fellini.
Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Gli ultimi lavori di Fabio Tonetto sono veramente molto belli, ma è sempre stato bravo.