7am | Valerio Vidali

7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Valerio Vidali.

Ciao Valerio, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratore?
Sono di Lodi, ma da un mese circa vivo a Madrid. Ho 27 anni e faccio l’illustratore da 6.

Matita o penna grafica (che materiali usi per il tuo lavoro)?
Matita e affini (davvero un po’ di tutto: carta, colla, colori a olio, gouache), un tavolo, una sedia e uno scanner.

Cosa fai quando non disegni?
Vado a mangiare il “cocido dell’autonomo” (il cocido è un tipico piatto madrileno, è detto “dell’autonomo” perché lo cucina Oscar il mercoledì pomeriggio, e di mercoledi gli unici liberi di andare a mangiarlo sono per l’appunto i liberi professionisti).

Cosa c’è sulla tua scrivania?
La mia faccia.

Un disegno pesa quanto…
Tanto da farti diventare gobbo.

Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
“La notte dell’indaco” e “Trafic”.

Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Cecilia Ramieri, perché è brava e non capisce le barzellette.

Un messaggio

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