7 tatuaggi e 7 domande, alle 7 di mattina, ad artisti della pelle che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire. Oggi è la volta di Pepe.
Ciao Pepe, di dove sei e da quanto fai tatuaggi?
Sono nato e cresciuto a Bergamo ma da più di dieci anni mi sono trasferito a Viareggio (Lu) dove ho aperto il mio negozio di tatuaggi.
Ho iniziato a tatuare quindici anni fà, presso lo Skin Fantasies di Verdello (Bg) e solo successivamente ho aperto il mio primo negozio a Viareggio,il Pepe Tattooing nel 2001 e dal 2009 assieme al mio socio Zuno, l’Electric Tattooing sempre a Viareggio (Lu).
Perché hai inziato?
Ho iniziato in realtà qualche anno prima, tatuando a mano sulle panchine di Viareggio i miei amici skater e surfisti, affascinati dalle braccia dei pescatori e marinai che incontravamo al porto.
Volevamo entrare di prepotenza nel mondo degli adulti e il tatuaggio da galera ci sembrava il modo più punk per farlo, in fondo eravamo solo degli adolescenti insicuri alla ricerca di un nostro percorso.
Cosa fai quando non fai tatuaggi?
Un sacco di cose!
Sono appassionato di fotografia analogica, suono la tromba, dipingo acquarelli e ho ripreso a fare surf l’anno scorso… ma solo d’estate però, o comunque quando fa meno freddo!
La storia più strana dietro ad uno dei tatuaggi che hai fatto?
Una stella rossa sul culo della moglie o amante (poco più che ventenne) di un ex membro del partito comunista sovietico… erano in vacanza in Versilia!
Un tatuaggio pesa quanto…
Purtroppo pesa quanto lo si vuol far pesare e ultimamente dovrei dire molto poco… poco più di un maglione firmato acquistato in un negozio del centro.
Il valore morale di un tatuaggio è diminuito in maniera inversamente proporzionale alla qualità raggiunta dai tatuatori negli ultimi anni. Forse esiste un legame tra queste ultime due cose, non so, provo ad ipotizzare che proprio la facilità nell’ottenere un bel disegno e all’accettazione del tatuaggio da parte della società stessa abbia favorito questa svalutazione. Un brutto tatuaggio non lo vuole nessuno,tranne chi lo sente davvero,chi ne ha davvero bisogno… oggi è tutto troppo facile, è solo una moda.
Chi vorresti tatuare? E cosa gli faresti?
Vorrei poter tatuare solo amici o persone che ci credono davvero.
E’ la mia professione e mi rendo conto di essere una persona molto fortunata visto come butta ultimamente, però mi piacerebbe tornare a farlo unicamente per passione,non per lavoro.
Il tatuaggio ha un potere quasi taumaturgico se viene esercitato col cuore, cambia la vita della persona che lo indossa per sempre e la stessa si porterà con sé per tutta la vita un pezzo di te.
Un tatuatore/tatuatrice che mi consiglieresti?
Non ho una risposta chiusa, probabilmente chiunque si meriti la tua fiducia. Una persona cara, la tua fidanzata, un tuo amico o un bravo professionista che si meriti la tua stima. La responsabilità della scelta riguarda soltanto te stesso.
Quello che non ti consiglio è di infilarti in una convention e scegliere una persona a caso solamente perchè apprezzi la sua tecnica.
Pepe
@ Pepe&Zuno Electric Tattooing
Via Fratti ang. Via Leonardo da Vinci,
Viareggio (Lu)
(mappa)