Ok, vuoto il sacco senza tirarla troppo per le lunghe… non sono una grande amante del gioiello textile e della t-shirt in generale.
Mi annoiano molto le grafiche da maglietta, per la maggior parte simili tra loro e con poco spessore, che imperversano in tutti i contesti dal più creativo al più commerciale, dal più esclusivo al più seriale.
Detto questo, sono qui a presentarvi i monili di Anne Pinaglia, designer dalla forma-mentis internazionale residente a Parigi, perché lei, le t- shirt, anziché propinarcele così come sono, le fa a brandelli.
Se questo aspetto non vi sembra sufficiente e volete giustamente farmi notare che il collier di strisce di t-shirt non è cosa nuova nel panorama dell’offerta upcycled handmade (per citare solo alcuni esempi, passiamo dalle proposte viste alla Cherie’s Tree House ai coinvolgenti tutorial sull’home-made consapevole degli amici di Make My Day), allora io posso argomentare che innanzitutto il loro costo contenuto risponde perfettamente all’esigenza attuale di destinare all’acquisto del bigiottame solamente una parte modesta del budget dedicato all’immagine personale; e poi che si tratta di un già visto solo in parte.
L’inserimento del fiore di trucioli di stoffa nel collier infatti, che ad un’occhiata superficiale viene percepito come un elemento casuale di abbellimento, ad una seconda occhiata appare già come elemento grafico che si presta a marcate personalizzazioni non solo in merito agli abbinamenti.
Intinto in colori naturali, come il tè e altri prodotti vegetali non tossici, diventa stencil, forma un bordo incerto sulla parete troppo bianca e facilmente può tornare al collo in un altro colore (ma una volta che si è asciugato).
Assicuratevi soltanto di aver scelto un colore atossico.
Potete rivolgere le vostre richieste personalizzate direttamente all’artista, passando dalla porta del suo negozio Etsy.