7 foto e 7 domande, alle 7 di mattina, a fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Vittoria e Zoe, ovvero Le ConVi: quindi intervista doppia!
Ciao Vittoria, ciao Zoe, quanti anni avete, di dove siete e da quanto scattatte foto?
Siamo originarie di Altamura ma al momento viviamo tra Reggio Emilia, Padova, Udine e San Benedetto del Tronto. Abbiamo 61 anni in due e scattiamo da quando eravamo coinquiline a Firenze qualche anno fa.
La vostra attrezzatura?
Vittoria: Nikon D60, Polaroid 600, Canon EOS 300.
Zoe: Salyut C, Yashica FX-D, Canon F1, Pentax Spotmatic, Holga, Norita, Polaroid 600 (e tante altre in usufrutto!)
Cosa fate quando non fate foto?
Vittoria: disegno, leggo, penso, dormo, chiacchiero, viaggio in treno, vedo gente.
Zoe: le stampo in camera oscura, cambio le guarnizioni delle macchine fotografiche di amici analogici e cerco di non farmi scappare i concerti in zona.
Descrivetemi la vostre rispettive stanze.
Vittoria: al momento non ho ancora una stanza definitiva, o meglio, ancora per poco ho una stanza da dove si vede il mare… e un’altra da dove si vede la nebbia. Sono in fase trasloco.
Zoe: anche io sono in fase trasloco, quindi la mia stanza ora è piena di scatoloni.
La vostra macchina fotografica pesa quanto…
Vittoria: ha un gran bel peso! Ogni volta la mia borsa mi sembra un macigno. La apro e capisco il perché.
Zoe: il gatto che non ho.
Se il vostro immaginario fosse un film? O un libro?
Vittoria: Alice nel paese delle meraviglie… perché mi fa capire che non esistono più le favole.
Zoe: la luce che c’è in Picnic ad Hanging Rock.
Un fotografo/a che mi consigliate di tener d’occhio?
Nicola Colonna e “E dimmi che non vuoi morire“.