Quando ero ragazzino i miei avevano un amico – lo chiamavo zio Dalmazio – che ci portava quasi tutti i fine settimana a fare un giro delle chiese delle cittadine e dei paesini che punteggiano le colline marchigiane, per sconfinare ogni tanto anche nelle regioni vicine, in tour dei quali mi ricordo soprattutto la parola “eco”, il marmoreo freddo, il silenzio.
La collezione FW2011/12 di Camo, vista al Pitti qualche giorno fa e che vi presentiamo ora in tutto il suo austero splendore, mi ha riportato indietro a quei momenti.
Il lookbook on the road (dove la strada è il sentiero interiore verso la pace), con le foto scattate nelle chiese del biellese – dove il brand di Stefano Ughetti ha casa, sogni e radici – rappresenta al meglio lo stile dei capi di questa “Soul Collection”, impeccabilmente, devastantemente tranquilla.
Come i silenzi e il fruscio tra un colpo di sax e l’altro in Love Supreme di Coltrane, o l’eco dei passi di zio Dalmazio sulle scalinate.