Monsieur Lacenaire era un criminale upperclass, oltre che un poeta. Perse la testa, e non per modo di dire visto che venne ghigliottinato, nei primi dell’800 e le sue gesta ispirarono persino Dostoevskij (il duplice omicidio compiuto dal protagonista di Delitto e Castigo è identico a quello commesso dal dandy-criminale francese).
Quando la fashion designer Garance Broca – dopo aver lavorato, tra gli altri, per Hermès e Balmain – si è trovata a dover scegliere un nome per il suo nuovo marchio di knitwear, la scelta non poteva che cadere su Monsieur Lacenaire e sul suo spirito (decapitato) da bobo ante-litteram.
Quella presentata al Pitti è la prima collezione: classica nelle linee, preziosa nei materiali (alpaca, lana merino), divertente nei disegni, con una reinterpretazione dei tradizionali – e molto natalizi! – motivi norvegesi.