7 foto e 7 domande, alle 7 di mattina, a fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Massimiliano Pugliese (qui il suo sito).
Ciao Massimiliano, quanti anni hai, di dove sei e da quanto scatti foto?
Ho 40 anni e sono di Roma. Scatto foto da circa 15 anni, ma ho iniziato a fare sul serio intorno al 2003 quando mi sono iscritto all’Istituto Superiore di Fotografia di Roma.
La tua attrezzatura?
Non mi piace parlare molto dell’attrezzatura, in Italia si dà troppa importanza alla macchina fotografica e poca alla fotografia. Comunque spazio dall’analogico (in prevalenza) al digitale
Cosa fai quando non fai foto?
Visti i tempi posso dire “Per fortuna lavoro!” (ma non nella fotografia). In genere leggo e vedo film… e ovviamente passo ore e ore alla ricerca di buoni fotografi.
Descrivimi la tua stanza.
Mmm, questa domanda va bene per i giovanotti, io ti posso parlare della mia casa. Ancora in fase di abbellimento, per ora abbastanza scarna, ma l’importante è che ci siano PC e radio.
La tua macchina fotografica pesa quanto…
Sinceramente non ne ho la più pallida idea. Tutte molto leggere comunque, a parte la Hasselblad.
Se il tuo immaginario fosse un film? O un libro?
Azz… questa domanda ogni volta mi coglie impreparato. Blade Runner? No, sono troppi i registi che hanno stimolato il mio immaginario, impossibile rispondere. Comunque Kubrick, Tarkovsky, Terrence Malick, Paul Thomas Anderson e tanti altri.
Passando ai libri invece i personaggi per i quali ho provato particolare empatia sono il Rob Gordon di Alta fedeltà e il Barney Panofsky de La Versione di Barney.
Un fotografo/a che mi consigli di tener d’occhio?
Sono tantissimi, la mia ultima cotta è per Alex Prager, qualche giorno fa a Paris Photo ho potuto ammirare le sue foto dal vivo. Sul mio PC nella cartella preferiti ci sono circa 200 nomi, ne prendo una decina a caso: Michael Ackerman, Desiree Dolron, Alexander Gronsky, Daido Moriyama, Alexey Titarenko, Anders Petersen, Francesca Woodman, Luigi Ghirri, Pieter Ten Hoopen, Julia Fullerton-Batten.