7 foto e 7 domande, alle 7 di mattina, a fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Ilaria Rossetti.
Ciao Ilaria, quanti anni hai, di dove sei e da quanto scatti foto?
Ne ho 26 e abito a Varedo, in Brianza.
Foto ne scatto da quando, in prima media, ho fatto un viaggio in Austria con i miei genitori e sono riuscita a strappar loro la promessa di comprarmi una usa-e-getta se avessi fatto la brava. Da un paio d’anni ho iniziato a crederci un pochino di più.
La tua attrezzatura?
Ehm… sono arrivata ad un punto di non ritorno tale da non sapere più quante macchine ho per davvero…
Le mie preferite sono una Canon FTb QL e due Polaroid (SX-70 e 340). Quelle che mi porto dietro più spesso una Yashica T4 e la solita Canon.
Cosa fai quando non fai foto?
Ascolto tanta musica, faccio lunghe passeggiate, qualche giro in bici, vado per mercatini, scrivo lettere, confeziono regali, cucino torte e cerco di combattere la sociopatia soverchiante.
Descrivimi la tua stanza.
È una scatola molto grande dove stipo cose; un pessimo biglietto da visita.
La tua macchina fotografica pesa quanto…
…quelle palle che si trascinano dietro i carcerati vestiti a strisce.
Se il tuo immaginario fosse un film? O un libro?
“Film Blu” di Kieślowski – con molta meno classe di Juliette Binoche ma con la stessa mano che sfrega contro il muro.
Un fotografo/a che mi consigli di tener d’occhio?
Lina Scheynius.