Quando scopro nuovi magazines da scaricare per me è sempre una piccola epifania.
Prima mi scarico l’ultimo numero, lo apro e sbircio dentro come fosse un regalo da scartare. Poi appena ho un po’ di tempo me lo vado a guardare/leggere con calma dopodiché faccio il download anche dei numeri precedenti, archiviando tutto nella mega-cartella da 27 GB dove tengo tutte le webzines accumulate negli anni.
Anche se non molte, tra tutte quelle che ho, meriterebbero una versione su carta (usiamo i poveri alberi solo quando il supporto tattile dà effettivamente qualcosa in più – la penso così per quanto riguarda riviste e quotidiani; gli e-books per ora li detesto) The New Tough è una di queste.
Ha ottimi contenuti – spesso abbastanza forti quindi occhio se siete al lavoro – sa presentarli e mi piace come affrontano, di volta in volta, il tema che accompagna ogni numero.
L’ultima uscita è dedicata alla scienza ed è forse il numero più soft tra i cinque pubblicati. A parte l’ultima pagina dove c’è un pene che è un po’ la mascotte del progetto (ho visto mascotte ben peggiori…).