Julia deVille aka DisceMori: prefigurazione di un inverno melancolico

Affascinata dalle rappresentazioni artistiche della caducità della vita destinate all’ornamento personale, per questa designer neozelandese l’elemento del memento mori è stato una questione di imprinting.

A cinque anni infatti, grazie anche all’influenza del papà, che era appassionato di immersioni e le ha precocemente insegnato a sventrare e  squamare il pesce e alle stole di volpe della nonna con cui giocava, già si interessava alle dinamiche della vita e della morte, non capacitandosi di come ciò che vedeva inanimato tra le sue manine fosse fino a poco prima un essere dotato di vita autonoma.

L’incontro a Melbourne nel 2002 con Rudi Mineur, un tassidermista di talento che le impartisce i rudimenti della conservazione, segna la svolta e la spinge a dedicarsi allo studio della gioielleria, che diventa per lei l’anello mancante nella ricerca di un mezzo per rappresentare la labilità del confine tra vita e morte.

Vegetariana e animalista attivista, Julia deVille ci tiene a specificare che la materia organica che compone le sue creazioni è morta di morte naturale e che non c’è nessuno stimolo macabro dietro la sua ispirazione, non l’ umana morbosità di osservare con lente di ingrandimento il declino e il disfacimento cui siamo condannati nell’attimo stesso in cui veniamo al mondo, ma l’invito esasperato a godere di ogni giorno.

Granati, capelli umani, giaietto vittoriano, parti di piccoli animali col loro aspetto sgualcito e l’occhio fisso, unite a metalli nobili congelano i fotogrammi di una leggiadra danza macabra e ci ricordano che non siamo altro che atomi di carbonio messi insieme, fatti della stessa sostanza dei diamanti.

Chi desidera approfondire la weltanschauung dell’artista vorrà assolutamente sapere che ha disposto delle sue spoglie mortali perché siano prese in custodia dal Dott. Von Hagens dell’Istituto Germanico di plastinazione; chi invece ne apprezza le trovate artistiche e vuole mettersi addosso un animale morto che più morto non si può, può comprare qui oppure qui.

Mostra Commenti (0)

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.