Con l’enorme diffusione, negli ultimi anni, del riutilizzo di abiti/accessori/materiali usati nella moda e del design, pensavo di aver già visto di tutto.
Pensavo, appunto. Prima di imbattermi, durante l’ultimo White di Milano, in Heidi Ritsch, nuovissimo brand riminese che ha appena lanciato una collezione di cinture realizzate con vecchi copertoni di biciclette.
Il loro motto, molto azzeccato, è cinture che hanno fatto e che faranno strada.
Se il faranno strada è una speranza (che mi auguro per loro – che meritano – si avveri), l’hanno fatto strada è pura e indiscutibile realtà.
Ogni pezzo è unico come la ruota dalla quale arriva, e come la bici e chi ci stava sopra.
Paganamente convinto come sono che con l’utilizzo gli oggetti acquisiscano pian piano una sorta di energia, una memoria di ciò che hanno fatto, delle persone che li hanno utilizzati e dei posti dove sono stati, c’è solo da sperare di non beccare una cintura fatta con il copertone appartenuto ad un serial killer su due ruote…
Dopo il salto altre immagini.