Nato nello stato indiano di Orissa, Bibhu Mohapatra ha dimostrato il suo interesse per la moda fin da quando era molto giovane creando vestiti per sua sorella. Bambina fortunata. Mio fratello si limitava a decapitarmi le Barbie!
Il suo amore per i sontuosi tessuti indiani, i colori vibranti e l’artigianalità della sua terra d’origine sono state spesso l’ispirazione per il suo stile elegante e femminile. Dopo gli studi all’università di Sambalpur ed un master in economia in America, ha deciso di inseguire il suo sogno nella moda trasferendosi a New York per frequentare il Fashion Institute of Technology nel 1996. Lì si è diplomato ricevendo un premio per il migliore vestito da sera dell’anno.
Dopo aver fatto l’assistant designer da Halston, è passato a J. Mendel dove è rimasto per molti anni. Adesso è alla sua terza collezione con il brand che porta il suo nome.
Inspirata a due film di Bernardo Bertolucci: Il Conformista e Metropolis, la collezione AI 2010 ripercorre l’amore per la bellezza, il fascino e la cura per l’arte e l’artigianalità durante il ventennio mussoliniano. Io che ultimamente ho avuto modo di avvicinarmi alla moda di quel periodo anche grazie al libro Una giornata moderna, devo dire che apprezzo molto la collezione!