L’ispirazione arriva da anime cyberpunk come Akira o dalle tutte spaziali ma dall’alto dei cieli è facile precipitare fino a terra, in mezzo alla polvere, ai vicoli stretti e agli scantinati di Tokyo, dove invece di band garage che suonano ci sono Makoto e Taichi, rispettivamente graphic designer ed (ex)buyer e fashion designer, che realizzano giacche in pelle dai tagli asimmettrici per No, No, Yes!, brand di culto che hanno fondato nel 2006.
Unisex, in cotone, poliuretano e – appunto – pelle, oltre ad essere le giacche perfette per i personaggi dei primi libri di Gibson, probabilmente staranno benissimo anche addosso a noi comuni mortali ed eroi di tutti i giorni, anche perché per portarsene a casa una, nonostante le etichette underground – sartoriale – giapponese possano spaventare non serve andare a fare rapine (con pistole che modificano la coscienza e bombe allucinogene che ti fanno vedere gruppi jap-punk che suonano sopra alla tua testa).
Però se lanciate bombe allucinogene ai ragazzi di Superfly Deluxe, dove potete acquistare i prodotti No, No, Yes!, sicuramente ve ne saranno grati lo stesso.