Frizzi-gift: and the winner is…

monoty_frizzi_gift

In che party vi imbuchereste, reflex al collo, e chi fotografereste?
Per partecipare al Frizzi-gift lanciato la scorsa settimana dovevate rispondere a questa domanda, ispirandovi all’ironia di felpa e t-shirt REFLEX (doesn’t mean photographer) messe in palio da mONotY Clothes, brand streetwear tutto italiano.

E come al solito vi siete sbizzarriti con le risposte, da quelle più assurde a quelle sicuramente più realistiche.
Ma a portarsi a casa i premi sono soltanto in due: E., che vince la felpa, ed Ilaria, che vince la t-shirt.

Chi non ha vinto può consolarsi andando a qualche party a scattare foto, o può aspettare la prossima settimana, per un altro Frizzi-gift!

co-fondatore e direttore
Mostra Commenti (23)
  1. Ma graaaaaaazie! Troppo buoni! :)
    Allora aspetto la felpa… quando arriva? come? dove? La taglia? Fatemi sapere!
    Grazie ancora.

    E.

  2. Cara Joja basta andare a leggere il CONTEST non è così impossibile!!!se dovessi avere qualche altra difficoltà ti giro il link.

  3. Pur rispettando l’incontrovertibile ed insindacabile verdetto della giuria ritengo che entrambi i commenti vincenti siano piuttosto fuori tema….credo che l’attinenza alla richiesta dovrebbe essere uno dei criteri principali di scelta.

    in ogni caso massimo rispetto per vincitori

  4. @Jojia: ecco i commenti che hanno vinto
    E. :Festa Punk Wear Prada facciamo due chiacchiere con un “indie milanese”, chiediamo consigli su come fare foto davvero cool…
    La conversazione è più o meno così:
    “Ciao, come stai? vorrei chiederti cosa significa per te fare delle belle foto”.
    Lei risponde: “Fondamentale non è fotografare, ma farsi fotografare.
    Poi parte con l’elenco dei “comandamenti delle foto”:
    1) Non sorridere MAI, a meno che non si tratti di un ammiccamento.
    2) In ogni caso mai mostrare i denti,a meno che non si tratti di un ringhio very aggressive.
    3) Fatti fotografare solo da Pmag, Diedlastnight, e dai fotografi dei locali o dei magazine.
    4) Qualsiasi cosa succeda non devi MAI sembrare felice o divertita.
    Se proprio non ci riesci e vuoi stare dietro l’obbiettivo compra il nuovo numero di “Pig” troverai in allegato una reflex a 9.90 euro in più! So cool!!”

    ilaria:Festa di una mia amica: un tale con tanto di reflex in bella vista appesa al collo si avvicina ad un mio amico e gli dice: “tu che sai tutto di fotografia…cosa vuol dire questo?”(indicandogli una cosa sulla schermata della reflex). Lui gli risponde spiegandogli il significato e poi,perplesso, lo guarda e gli chiede con fare scherzoso: “Ma hai il manuale?” e lui: “Si si io scatto sempre in manuale!” -.- Se solo avessi avuto una fotocamera al posto degli occhi avrei immortalato la faccia del mio amico…ihih… non so come il ragazzo sia ancora vivo…se vinco la felpa o anche la maglietta gliela regalo!!! è azzeccatissima!

    @giovanni: vero, non hanno scattato foto virtuali nei loro commenti ma erano i sicuramente i più rappresentativi del tema.

  5. a me facevano cagare sti due commenti! penso che il frizzi gift sia un complotto pilotato tra le mafie dei vari bloggetti di stracci!!! monoty non ha senso di esistere, solo perchè ci sguazza dentro un imbecille di superflydeluxe gli fanno articoli pomposi come se fossero i portabandiera della creatività. Andate a lavorare!!!!!

  6. Grazie :-D Non vedo l’ora che arrivi la maglietta…così quando la regalerò al ragazzo del mio commento e gli racconterò la storia di come l’ho vinta, scatterò una foto della sua espressione :-D ahaha
    Ciao e ancora grazie

  7. Credo che l’unico che debba “andare a lavorare” sia tu, Enrico.
    Di gente inutile che vede cospirazioni ovunque, pure in un innocente giveaway, ne ho piene le scatole.
    Che non ti piacciano i commenti credo non interessi a nessuno: sicuramente non a me.
    Vai da qualche altra parte: frequentare “bloggetti di stracci” non ti fa sentire sporco e sfigato?

  8. Beh il commento di Ilaria era carino, quello di E. mi sembrava una gran boiata e non l’avrei fatto vincere ma è un giudizio personale. ho vinto un contest tempo fa ed era la prima volta che vedevo il sito quindi non mi sembra proprio operino politiche “mafiose” e credo che il tuo commento enrico sia fuori luogo, tra l’altro quello di scrivere è già di per sé un lavoro: io sono giornalista e mi spacco il c*** tutti i giorni tra precarietà e orari impossibili, altro che andare a lavorare… questo è un blog ben fatto con molti lettori e bei temi. se a te poi sta sulle palle il tipo di superflydeluxe direi che è un problema personale tuo, tra l’altro con quel post hai fatto davvero la figura del minchione, le “marchette” vere o presunte in questo ambiente a volte si fanno o prevale il gusto personale di chi scrive, ma per chi legge non è poi così difficile passare oltre o cambiare pagina, no?

  9. si stava meglio quando si stava peggio
    questa casa non è un albergo
    non esistono piu le mezze stagioni
    alla tua eta saltavo i fossi alla lunga

    tutto questo per dire che…

    enrico..se sei geniale come un uovo sodo, e sei portabandiera di discorsi qualunquisti, li puoi pure fare nel tuo orto, senza che nessuno legga le tue puttanate!
    cordiali saluti!

  10. Sì, quello che dà fastidio, in personaggi come Enrico, è che si prendono la briga di frequentare un “bloggetto di stracci” (mandami la lista di quelli fighi, Enrico) per insutare, dal piedistallo sul quale si è posto da solo, e gridare a complotti che non esistono.
    A volte vorrei che la gente venisse qua a vedere lo sbattimento ed il numero sproporzionato di seccatori con cui hai a che portando avanti una realtà come la nostra.
    Fossi come Enrico, dovrei mettermi a scrivere articoli su tutti quelli che rompono e che ci chiamano, ci scrivono, via mail, su facebook e ovunque ci trovano, per chiedere, chiedere e chiedere.
    Ma così è la vita. Ognuno ha i propri problemi. Evidentemente quello di Enrico è il Frizzi-gift di Monoty ;)

  11. ciao simo,
    scusa se mi intrometto, xò ci terrei tanto a dirti che talvoltà dovresti accettare i commenti anche se negativi e magari un tantino maleducati come quello d enrico (che dissaprovo x i modi, ma in parte sulla bontà del marchio in questione penso ci abbia preso!) lo spazio commenti e li x questo e sicuramente non pevede un plebiscito di consensi (ripeto enrico potva essere+ gentile)….qualche anno fà rispondesti ad una mia e-mail con tanto senso critico ma anche con un’infinita passione, quindi anche se nn condividevo inizialmente i tuoi pensieri mi sforzai di capirli e mi resi conto che avevi ragione!!quindi in seguito cambiammo parte delle linee guida del nostro brand che dal quel giorno è cresciuto grazie anche a te (conservo ancora l e-mail)!!quindi cerca di prendere ciò che di positivo ci può essere da ogni commento ;)
    xkè pensso che frizzi frizzi dia il meglio di se proprio quando riesce a farsi guidare dalla passione che sicuramente ci contradistingue!!! ciao!!

    peace! giad

    1. D’accordissimo sull’accettare commenti negativi: li pubblichiamo tutti, tranne appunto quando offendono.
      Ci fossero molte più critiche qui su Frizzifrizzi: ma magari! Sarebbe indice di ancor più partecipazione ed attenzione da parte dei lettori.
      Volete criticare i prodotti Monoty? L’hanno già fatto in precedenza, come di tanti altri marchi, e di certo non censuriamo le critiche.
      Ho dei gusti di merda e ci tenete a farmelo sapere? Sono qui.
      Ma dare ad una nostra iniziativa – senza neanche conoscerci, senza saperne un beneamato nulla di chi siamo e come lavoriamo – del “complotto pilotato” non è una critica è “aprir la bocca e dar fiato”, come si dice.
      E se permetti ribatto.

  12. Concordo anche io sul commento di Ilaria, di sicuro molto carino mentre quello di E. non era nulla di speciale. Per quanto riguarda Enrico, onestamente apprezzo la sincerità, meno i modi, ma in parte condivido…

  13. scusate, non solo frizzi mette settimanalemente a disposizione dei regali…pure vi lamentate delle dinamiche e dei brand?
    io non condivido nè i modi ne le argomentazioni di enrico, non si insulta il lavoro di chi ci mette l’anima.

  14. Nell’era dei blog, social network, facebook, myspace, twitter e similari nascono personaggi come il nostro caro Enrico. Sempre pronti a sparare a zero, a mettere in discussione tutto e tutti, a criticare e offendere senza ritegno qualsiasi cosa esca dal loro piccolo mondo. Protetti dal loro scudo a forma di monitor e con le loro armi a forma di tastiera e mouse sentenziano dall’alto del loro anonimato. Vorrei vederlo in piedi davanti ai personaggi che giudica/offende se userebbe le stesse frasi, gli stessi modi, le stesse parole… sono sicuro che correrebbe a ripararsi dietro il suo monitorino!!! Le opinioni sono da rispettare, quelle di tutti, ma non di quelli che sputano sugli altri…
    Il “bloggettino di stracci” e i brand che “non hanno senso di esistere” così come i negozi on-line di “imbecilli” sono tutti composti (nel bene e nel male) da gente che ci LAVORA e ci mette tutto il SUO.
    Quindi la domanda è: a meno che tu non abbia trovato qualcuno che ti paga per sputare sentenze in rete, chi è che deve “andare a lavorare” invece di stare su “bloggettini di stracci”??? A te la risposta…

  15. Beh logico, Frizzifrizzi è tutto tranne che “bloggettino di stracci”… Personalmente lo ritengo il miglior blog sulle nuove tendenze di moda, molto curato, aggiornatissimo e davvero ben fatto

  16. Ho partecipato più volte ai contest perchè mi diverte, non ho mai vinto.
    Forse ancora di più mi diverte leggere i commenti degli altri.
    E valutare che c’è gente geniale in giro, o semplicemente talmente idiota da poter dire qualsiasi cosa per una felpa, una borsa o qualsiasi altra cosa.

    Allo stesso modo mi diverte leggere il commento di Enrico.
    Meno la risposta dell’ideatore del blog, gli insulti, ecc.

    Voglio dire: se non merita risposta, basta. Si chiude lì.
    Prima che qui finisca come a Montecitorio.
    Sarebbe davvero una pessima fine!

    Fossi stato in te, Simo, mi sarei divertito un sacco!
    PACE!

  17. @ Marcone: non mi pare di aver insultato nessuno.
    Ad ogni modo: in tantissime occasioni mi diverto leggendo i commenti, stupidi o meno che siano, ma mi pare che difendere il proprio lavoro dalle sparate di qualcuno sia sacrosanto, o sbaglio?
    Potevo benissimo non pubblicare il commento di Enrico e lasciar passare, ma ho preferito non farlo.
    Tu che fai per vivere? Se qualcuno dicesse di quello che fai le stesse cose che Enrico ha scritto di noi, te ne staresti zitto e ti faresti due risate?

  18. Abbiamo sempre pensato che chi si lancia, come noi, in una scommessa che ti porta ad esporti, soprattutto postando su blog le proprie “creazioni”, dovesse mettersi il cuore in pace ed essere pronto a critiche, più o meno pertinenti, insulti reiterati, accuse infondate, complimenti e incoraggiamenti.
    Fa parte del gioco.
    Per questo mai, e dico mai, abbiamo risposto o ribattuto a un commento, fosse esso negativo o positivo.
    Questa è sempre stata la nostra politica, portata anche dal poco tempo a disposizioni per rispondere “assiduamente”, tempo che come vedo alcuni colleghi hanno.
    Ora vogliamo rompere il silenzio, per poi ritirarci nel nostro “non lavoro” ancora e, per molto tempo spero, per dire solo 2 cose:
    1 “Il blog di stracci” ,” l’imbecille di Superflydeluxe”, e il gridare al solito italico complotto sono uscite, Enrico, che offendono direttamente persone, non marchi, e si dovrebbe avere il minimo sindacale di testosterone per farlo in modo non anonimo, e non su un blog di moda.
    2 (E qui parlo a Giad,) assiduo denigratore di monoty: hai un brand, da quanto leggo…dovresti insegnare tu a me che ci sono talmente tante cose da fare, e tante persone da cui imparare che questo lavoro ti impegna 18 ore al giorno, vedo con piacere che hai sempre tempo da dedicare a monoty…avremo sicuramente meno esperienza e creatività di te, io non lo metto in dubbio, ma ora una cosa te la insegno io,e non è moda, firmati contattaci e se vuoi dicci direttamente “‘mazza che schifo!” ,se lo motivi per noi non può essere che d’aiuto,ma fallo anche tu non celandoti dietro un nick name, ed esponendoti con il tuo brand, noi rischiamo e lo facciamo.
    Parliamo poco “cerchiamo di lavorare molto”.
    E quando parliamo ci firmiamo.
    Augusto Abbati
    Biagio Brilla
    Marco Iemmi
    Luca Teodori
    Monoty clothes brand

    Questo è quanto.
    Ritorniamo nel nostro silenzio.
    Chiediamo scusa a Simone se il nostro Gift ha addirittura portato il suo ottimo Blog ad accuse di Loggia Massonica..eheheh.
    Sei come Licio Gelli !!!
    Ahahahahah!!!

  19. Se fosse qualcuno di cui mi interessa qualcosa risponderei a tono certo, mi incazzerei, cercherei di capire…

    Fosse uno qualsiasi, bhè, gli riderei in faccia.
    Tutto qui.

    Buona continuazione!

  20. x monoty … vi chiedo scusa se con i miei commenti vi ho offeso e me ne dispiaccio,xò credetemi ragazzi era un parere personale di cui sono convinto, voi cmq fate sicuramente bene a rispondere a tono difendendo il vostro sudato lavoro!!!quanto alla mail se me ne date una vi rispondo sicuramente ……ciao

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